Chiese dell’Istria

Anche quest’anno si è rinnovata la tradizionale uscita didattica alla scoperta dell’architettura sacra dell’Istria che conta un considerevole numero di chiese, accompagnati dalla nostra docente Ada Fachin che in aula nelle scorse settimane ha risvegliato la nostra curiosità di un tempo quasi dimenticato.Partiti alla volta del paese di Draguccio, per visitare la chiesetta di San Rocco che si trova in fondo al paese, dietro alla piazza e alla chiesa parrocchiale. San Rocco, protettore contro la peste, tema al quale è dedicata una scena degli affreschi, che raffigura un ammasso di cadaveri dai quali pendono i dardi, simboli della peste. Gli affreschi sono stati dipinti da Antonio da Padova, un maestro locale, dai sui lavori emerge l’influenza della pittura veneziana, con le linee dei disegni che dominano sul colore. Il pittore ha fatto proprie ed ha elaborato le caratteristiche rinascimentali, conferendo ai personaggi un aspetto associabile a quello delle bambole, con guance tonde e rosse e un taglio degli occhi ben definito. Nell’area centrale del presbiterio è raffigurato San Rocco con i due santi protettori, Sebastiano e Fabiano, mentre le altre immagini raffigurano il ciclo cristologico, i quattro padri della chiesa ed altri santi. Dall’iconografia classica si distinguono le immagini dell’Imago pietatis, raffigurante il Cristo dolente, dipinto sopra all’entrata della chiesa.Ma non vi raccontiamo proprio tutto, vi invitiamo a fare la vostra scoperta, magari questa estate di persona, noi nel mentre ci siamo diretti a Colmo, ( Hum in croato) spesso definita come la più piccola città del mondo, è un simbolo dell’architettura e della cultura del Medioevo. Grazie alla propria forma architettonica si può affermare che questa città è una città-monumento. La leggenda narra che fu costruita dalle pietre rimanenti con le quali i giganti costruirono i centri abitati della valle del fiume Mirna. Al punto più elevato (l’ex castello) c’è la chiesa della parrocchia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, con la facciata classicheggiante, creata nel 1802 sul luogo della chiesa del XIII sec. Nella chiesa, all’altare principale, c’è il dipinto di B. d’Anna, e sopra un altare laterale il dipinto di I. Bastiano; ha i calici del tardo gotico e il ciborio del 1539. Ultima tappa di questa meravigliosa giornata, meta Il paese di Batvači e la chiesa di Santa Fosca, situata in campagna, in posizione isolata, è una basilica a tre navate con tre absidi inscritte. I dipinti murali a Santa Fosca non sono però degli affreschi perché le pitture sono state eseguite sull’intonaco secco a tempera o a semi tempera. Nell’abside centrale ci sono frammenti della composizione della Vergine con Cristo in grembo, circondato da angeli, mentre nell’arco trionfale vi è dipinta una rappresentativa e monumentale Ascensione.La scoperta di nuovi luoghi e tesori nascosti dell’Istria per oggi è giunta al termine, ringraziamo la docente Ada Fachin e tutti i presenti per aver reso questa giornata, un piacevole viaggio in compagnia.

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