Docente Enzo Pizzo, prima conferenza martedì 12 dicembre dalle ore 15.00 alle ore 16.00.
La raffigurazione della Natività di Cristo trae origine, oltre che dai Vangeli di Luca e Matteo, dalle descrizioni dei Vangeli apocrifi e della Leggenda Aurea, fonti di nuove suggestioni narrative per gli artisti d’oriente e d’occidente che hanno in genere mostrato la volontà di rispettare i dogmi dei testi evangelici pur rinnovando il repertorio iconografico dell’episodio sacro per aderire alle richieste dei committenti, interpretando i mutamenti del gusto. Lo scenario della natività ha, proprio in forza della sua lunga tradizione e rielaborazione, ancora molto da dire e non smetterà probabilmente mai di raccontarci qualcosa, qualcosa che riguarda noi, la nostra identità culturale e la nostra storia.
Docente Paolo Zanon, prima lezione lunedì 4 dicembre dalle ore 16.10 alle ore 17.10.Dalla radiologia di ieri a quella attuale e del futuro. Nei più di cento anni trascorsi dalla nascita della radiologia, i progressi tecnologici e metodologici sono stati notevolissimi. Ricordiamo, tra i primi, i miglioramenti apportati alle pellicole radiografiche e agli schermi di rinforzo, che consentono oggi di produrre immagini radiologiche di eccezionale dettaglio con dosi di radiazioni notevolmente ridotte, e il grande progresso delle apparecchiature che sono alla base della radioscopia televisiva e della radiocinematografia, cioè gli intensificatori di immagine. Uno dei progressi tecnologici maggiori si è avuto, inoltre, con l’applicazione dell’informatica alla radiologia, grazie alla quale è possibile sia ottenere immagini radiologiche su una superficie sensibile che riproduce l’immagine stessa su uno schermo televisivo, anziché su una pellicola convenzionale, sia disporre di sistemi di trattamento automatico di pellicole e immagini.
Martedì 12 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 17.30, sesta conferenza. Docente Adriano Mascherin.Il docente ci condurrà attraverso una videoproiezione spettacolare alla scoperta delle vie d’acqua dove il gioco dell’acqua in Friuli Venezia Giulia è di casa e parte di un territorio che apparentemente ha vocazioni aspre e montane.
Sistemi di comunicazione telefonici nella Grande Guerra. Docente Roberto Iurissevich prima conferenza martedì 12 dicembre dalle ore 17.20 alle ore 18.40.Presentazione tecnica semplificata di alcuni apparati e sistemi italiani e austroungarici presenti durante la Grande Guerra, nel corso della quale tra gli apparati di comunicazione in dotazione agli eserciti il telefono, insieme al telegrafo, ricoprì un ruolo significativo.
Prima Uscita Didattica di questo Anno Accademico a Villa Pisani Museo Nazionale, la “Regina delle ville venete”, situata lungo l’incantevole Rivera del Brenta, la maestosa villa dei nobili Pisani ha ospitato nelle sue 114 stanze dogi, re e imperatori, ed oggi è un museo nazionale che conserva arredi e opere d’arte del Settecento e dell’Ottocento, tra cui il capolavoro di Gianbattista Tiepolo “Gloria della famiglia Pisani”, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo. Ieri come oggi il parco incanta per le scenografiche viste, le originali architetture, dalla Coffee House all’Esedra, il famoso labirinto di siepi, tra i più importanti d’Europa, la preziosa raccolta di agrumi nell’Orangerie e di piante e fiori nelle Serre Tropicali.
La visita guidata all’interno del Museo Nazionale di Villa Pisani si è svolta attraverso le 30 sale del piano nobile, dove abbiamo ammirato affreschi, dipinti e arredi originali.
Le sale settecentesche che testimoniano ,tra l’altro, la vita di corte a Villa Pisani, sono la Sala del Trionfo di Bacco, la Sala della Villeggiatura, che offre una rappresentazione dei rapporti tra dame e cavalieri nel secolo di Casanova e la Sala da Pranzo, che permette di rivivere l’atmosfera dei banchetti della corte napoleonica, riccamente apparecchiata con un servizio di piatti originali, un prezioso centrotavola in alabastro in stile neoclassico oltre alle piattaie rococò dove sono esposti vetri e ceramiche del Settecento.
Proseguendo nella Sala da Ballo, posta al centro di Villa Pisani, Giambattista Tiepolo affrescò il soffitto con la “Gloria della famiglia Pisani”, un capolavoro della pittura settecentesca.
Continuando il percorso incontriamo un particolare interesse e suggestione alla vista dall’’Appartamento Napoleonico, ricco di tesori: il grandioso letto a baldacchino sormontato dall’iniziale dell’imperatore, i cassettoni intarsiati da Giuseppe Maggiolini, i monocromi di Giovanni Carlo Bevilacqua, che narrano il mito di Eros e Psiche, ed i preziosi mobili in stile Impero realizzati appositamente per Villa Pisani.
All’esterno camminando per il parco, realizzato anteriormente alla Villa, ci si imbatte nel famoso labirinto oltre che di alcuni degli originali padiglioni come l’Esedra , con due gallerie di glicine ai lati, la torretta al centro del labirinto e le scuderie sullo sfondo del grande parterre centrale.
Nel suo insieme la struttura del parco di Villa Pisani richiama i modelli francesi applicati alla reggia di Versailles e si incrocia con la tradizione veneta del giardino cintato.
L’ influenza dell’800 austriaco si caratterizza invece, per la grande attenzione dedicata alla botanica in vaso e in terra, con le serre e l’inserimento di grandi esemplari arborei, prima che il revival del ‘900 introducesse lunghe siepi di bosso e la grande vasca d’ acqua del parterre.
Lasciata Villa Pisani, dopo la sosta per il pranzo, ci siamo trasferiti al Museo della Calzatura, presso il complesso architettonico settecentesco di Villa Foscarini Rossi.
Il Museo della calzatura nasce dall’iniziativa del comm. Luigino Rossi, presidente del Calzaturificio, di esporre i pezzi più rappresentativi creati dall’azienda nel corso della sua attività che produce calzature femminili di lusso, grazie all’acquisizione di licenze di marchi di alta moda al massimo livello di qualità e importanza internazionale.
Il percorso espositivo è composto dalla collezione costituita da circa 1500 modelli di calzature femminili di lusso griffate, prodotte dall’azienda dal 1947 fino ad oggi ed ad ogni stagione la raccolta viene arricchita con gli elementi più rappresentativi delle nuove collezioni.
La visita si conclude con la carrellata di una piccola ma preziosa raccolta di calzature veneziane del ‘700 e dell’800.
Ritorniamo a casa pensando alla prossima uscita didattica, forse non tutti ma Roberta sicuramente!
STORIA DEL MELODRAMMA. Docente Emma Martellini. Prima lezione lunedì 27 novembre dalle ore 15.00 alle ore 16.00.Gli argomenti trattati dalla soprano Emma Martellini, riguarderanno la storia del melodramma: Origine e sviluppo, nel corso dei secoli fino ai giorni nostri. I libretti del melodramma continuarono a prediligere i temi mitologici ma, accanto ad essi comparvero anche motivi eroici e persino comici mentre la tradizione del dramma in musica cominciò a differenziarsi nella scuola romana e in quella veneziana.Maria Callas: l’Artista, la donna.
Alimentazione consapevole. Docente Patrizia Piccini. Prima lezione giovedì 23 novembre dalle ore 16.10 alle ore 17.30.Orientare correttamente le persone a scelte alimentari consapevoli per migliorare la dieta e la conoscenza degli alimenti.Argomenti trattati:- DEGUSTANDO: I 5 sensi riconoscono e degustano i sapori, gli odori dei cibi e altro ancora; cos’è l’aroma? L’astringente e il piccante non sono sapori – Piccoli assaggi di cibo per mettersi alla prova.- ADDITIVI: Partendo dalle etichetti di alcuni cibi comuni, impariamo i trucchi presenti negli alimenti e come difenderci se pericolosi per la salute.- LATTE: Partendo dalle etichette presenti sulle confezioni di latte impariamo a conoscere cosa significa pastorizzato, microfiltrato, uht, omogeneizzato, fresco intero e altro.- BURRO: Come viene prodotto il burro e quale è meglio scegliere; il burrochiarificato e quello per salutisti, il ghi e lo smen. ( Seguirà produzione del burro a partire dalla panna ).
Orsi in Europa. Docente Paolo Lenardon. Unica conferenza mercoledì 22 novembre dalle ore 17.20 alle ore 18.20.La conferenza riguarda l’attuale situazione della presenza delle varie specie di orsi in Europa, con particolare riguardo all’orso bruno alpino e l’orso bruno marsicano. Nell’ immaginario popolare l’Orso ha sempre avuto due volti; quello cattivone che insegue le mountainbike sui sentieri di montagna e quello bonaccione che con passo impacciato va a gustarsi il miele dagli alveari. La storia ci insegna che l’orso ha avuto grande adattamento al territorio popolando anche zone non di media e bassa montagna. Oggi però il suo terreno ideale è caratterizzato esclusivamente da luoghi montani con superficie boscosa e non popolati dall’uomo.
PERCORSO: Friuli Venezia Giulia. AQUA SUMMA. Mercoledì 15 novembre dalle ore 16.30 alle ore 17.30, seconda di sei conferenze: Segnali dal Clima registrati localmmente a livello del mare. Relatore dr. Carlo Franzosini, biologo e Presidente di Shorelain presso l’Area Marina Protetta di Miramare.L’acqua è l’essenza del Friuli Venezia Giulia con i suoi fiumi ricchi di storie e di ricordi, con il mare che si estende da Lignano a Muggia lambendo coste sabbiose e, nell’ultimo tratto, scogliere e falesie bianche sospese nel tempo e nello spazio.E dell’acqua si parlerà in questo ciclo di incontri, partendo dall’aspetto ecologico per giungere infine ad esaminare gli insediamenti industriali sorti proprio grazie alla presenza del mare.
La storia dei Samurai, le loro armi, il Bushido. Docente Gianbattista Melissari. Prima conferenza mercoledì 15 novembre dalle ore 16.10 alle ore 17.10.Le conferenze riguardano la storia di questi famosi guerrieri, chiarendo e sfatando alcune credenze. Si svolgeranno in due tempi, la prima trattando della loro storia, raccontando delle loro armi e del loro codice d’onore: “il Bushido”. La seconda parte attiene alle loro armi ed a due caste altrettanto famose: i Ronin e i Ninja.