Attività

Ad ottobre sono iniziati i Corsi dell’Anno Accademico 2022/2023

Oltre 100 corsi con un’ottantina di docenti, 3 percorsi a tema oltreché una serie di uscite didattiche. Questo il ricco programma per l’anno accademico 2022/2023 dell’U.T.E. del Monfalconese.

Sette sono le aree tematiche in cui si incardinano gli insegnamenti:

area medica-biologica e del benessere/ area tecnica – giuridica e scientifica

area storica – umanistica ed artistica/ area della cultura regionale

area linguistica/area informatica

area dei laboratori ed espressività artistica

Ciascuno avrà modo di trovare ciò che è più aderente ai propri interessi ed inclinazioni; per fare solo alcuni esempi per ogni area:

dalle lezioni di primo soccorso, alla cardiologia, alla conservazione della salute e del proprio benessere anche attraverso l’attività motoria all’aria aperta legata al cammino, nella sezione medico biologica e del benessere;

dalle curiosità geologiche del mondo alla descrizione dell’acqua e delle sue proprietà fisiche e biologiche alle conversazioni di urbanistica, fino a giungere alla Costituzione Italiana ed alla sua analisi nell’area tecnica – giuridica e scientifica;

varie sono le tematiche affrontate nell’area storica-umanistica ed artistica: la cinematografia con la rappresentazione delle figure femminili dagli anni ’30 in poi; la letteratura attraverso indagini sulla poesia del ‘900, sul mito greco con la lettura delle Metamorfosi di Ovidio; la storia dell’arte, in particolare la mail art; la filosofia con l’analisi del pensiero antico e medioevale e la storia, che si snoderà in un percorso temporale dal Medioevo all’età contemporanea; novità di quest’anno, l’introduzione della storia della musica con un corso che condurrà alla scoperta delle arie d’opera più famose.

per la cultura regionale verranno proposte, tra l’altro, delle passeggiate storiche in città ed una serie di lezioni sulle collezioni museali pubbliche più importanti della nostra Regione;

ricca l’offerta della sezione linguistica con corsi di inglese, francese, tedesco, spagnolo e sloveno e così pure quella della sezione informatica con lezioni di informatica di base ed avanzata, di utilizzo di windows e di android per il cellulare;

variegata anche la scelta tra una ventina di laboratori dedicati allo sviluppo delle capacità manuali e della creatività di ciascun allievo, dal coro al teatro, alla fotografia, al ricamo e cucito, alla maglia ed al disegno, solo per citarne alcuni.

Altre novità di quest’anno riguardano la programmazione di un corso di approccio alla dizione e fonetica della lingua italiana in otto lezioni che porranno anche le basi della lettura ad alta voce ed il ritorno del laboratorio di cucina, che sarà una cucina tradizionale, letteraria e dei personaggi famosi, legata ad antichi ricettari contenuti nella narrativa italiana e straniera, ma non solo, anche il pane sarà protagonista di un corso in cui verranno spiegati  trucchi e metodi dell’arte bianca. Avranno luogo anche una serie di incontri di presentazione degli spettacoli e concerti più significativi della stagione teatrale monfalconese, in collaborazione con il Teatro Comunale.

Verranno inoltre riproposti i corsi di Burraco e Bridge che hanno riscosso e continuano a riscuotere grande successo tra i partecipanti.

Non mancherà neppure un ricco programma di gite culturali a musei, mostre e luoghi storici, realizzate con l’accompagnamento dei docenti interessati o delle guide locali autorizzate.

Ce n’è quindi per tutti i gusti, ma per chi non volesse accontentarsi, quest’anno l’U.T.E. offre anche tre percorsi tematici multidisciplinari – Benessere, Cultura e Attualità – dove, da diversi punti di vista, verrà affrontato un tema specifico, e cioè Dalla penna allo smartphone, Il fantastico nel Novecento e La salute psico fisica della persona.

Oltre le competenze che si acquisiscono attraverso le lezioni, vi è una maggiore socialità da parte dei frequentati, ciò avviene perché condividendo più interessi insieme e approfondendo argomenti interessanti, i discorsi verteranno su conversazioni, magari, mai affrontate fino a quel momento per paura di non saperne abbastanza. Aumenta l’essere ”vigili” nelle cose e situazioni che riguardano la persona più da vicino, che può essere la lettura del foglietto medico di un medicinale da assumere, la scadenza dei cibi da mangiare, la maggiore attenzione verso se stessi etc.

Insomma chi frequenta l’Università della terza età, sotto certi punti di vista, ritorna a vivere!