La Storia

Nel 1989 un gruppo di 11 persone con il supporto di un ente pubblico (l’allora Consorzio Intercomunale per la gestione dei servizi sociale di San Canzian d’Isonzo), ha voluto dare concretezza all’idea di una moderna proposta culturale sul territorio, credendo in un’età adulta di equilibrio, ove possibile di serenità, dove tra l’altro si ritrovano una grande attenzione alle vicende della vita e alle scienze, una nuova capacità di ascolto e introspezione, voglia di conoscere, capire, apprendere, fecondità dal punto di vista creativo. L’anno seguente, nel pomeriggio del 18 gennaio 1990 i soci fondatori firmarono l’atto costitutivo e legale nello studio di un notaio di Ronchi dei Legionari. Il progetto comprendeva tutto il mandamento da Monfalcone a Sagrado. Lo svolgimento dei corsi, inizialmente una decina per ottanta iscritti circa, iniziato presso il Centro Diurno di San Canzian, proseguiva all’Istituto “Einaudi” di Staranzano, finchè nel 1991 veniva inaugurata la Casa Albergo di Monfalcone e nel 1992 quella di Ronchi, dove s’incominciarono a tenere le nostre conferenze. La segreteria la aprimmo in Via IX giugno. Nello stesso anno cominciava la collaborazione con il Comune di Sagrado, che opera ancora oggi come sezione staccata. L’affluenza dei soci aumentava anno dopo anno e alle lezioni teoriche si affiancavano quelle pratiche di laboratorio e i lavori creati venivano esposti in mostra a fine anno.

Durante l’Anno Accademico 1995/96 si formava un coro di 80 elementi, diretto dal compianto maestro Piero Poclen, che cresceva di anno in anno. Iniziava ad esibirsi al di fuori dell’ambito locale: al Santuario di Barbana, al Duomo di Milano, Firenze ad Assisi ed in altre chiese importanti ottenendo sempre grandi consensi presso il pubblico.

Nel 1998 in occasione dei 10 anni di vita l’UTE del Monfalconese si ospitò l’incontro interregionale del Triveneto..

Nel 2000 aprimmo la segreteria in Via Serenissima e nel 2001 si formò il Gruppo Teatrale con regista Tullio Svettini, ancora nostro docente che cura la lettura a leggio; il gruppo teatrale continuerà negli anni sotto la guida di Sergio Floreani con testi sia per gli amanti della sana risata, sia per gli amanti dei classici come Cechov, Goldoni, Pirandello e altri.

Sempre nel 2001 un gruppetto si incontrava, o scontrava, nei campi del Bocciodromo Civelli di Ronchi per le sfide con le bocce.

Nel 2010 viene a mancare la presidente, Fiorella Marocco e con lo stesso entusiasmo entra Sandra Di Marino e dal centro ci trasferiamo in Via Rossini nella Casa dei Mutilati. Ci allarghiamo con i laboratori al Centro Anziani in via Fontanot.

Nel 2013 festeggiamo i 25 anni di attività con presidente Lucia Belardinelli e l’inizio del “fenomeno burraco” vede un gran numero di soci attorno ai tavoli. Negli anni si sono avvicinate alle attività culturali anche la ginnastica e per breve tempo il ballo, per mantenere giovane non solo la mente ma anche il fisico.

Nel 2018 si festeggia il 30° di attività e dopo anni di attesa per avere una sede dignitosa, con aule per le lezioni, otteniamo dall’Amministrazione Comunale il Palazzetto Veneto, costruzione d’epoca del 1400 ristrutturato nel 1700, ed entra come presidente Luciana Ceriani

Oggi l’UTE con più di 600 soci e circa un centinaio fra corsi e laboratori viene ad essere l’Associazione culturale con la maggior utenza tra quelle operanti sul territorio.

SOCI FONDATORI
Biasiol Pietro
Blasich Dario
Cumpeta Silvio
Gerin Marisa
Grusoni Nelly
Iurlaro Franco
Marcuzzi Maria Luisa
Marocco Fiorella
Minin Olga
Orsenigo Tosca
Romio Margherita